Se c’è una cosa che a Pasqua solitamente non manca mai sulle tavole umbre, quella è la torta al formaggio. La sua buona riuscita ha messo sempre in gioco la reputazione di ogni massaia. E ancora oggi la sua preparazione, per tradizione, si tramanda di generazione in generazione. Non tutti però sono depositari dell’originale ricetta e commettere errori in questo caso è molto molto probabile. Per questa ragione, ed a grande richiesta, Cuochi a Puntino, il brand dell’Università dei Sapori riservato all’area dei corsi amatoriali, ha pensato ad un corso ad hoc:
“La tradizione in tavola: la torta di Pasqua” in calendario il 17 marzo presso la sede di Perugia, in Via Montecorneo 45, Località Montebello. Protagonisti, prima ancora del risultato finale, gli ingredienti, elemento base che determina la riuscita o meno di un prodotto di qualità. La peculiarità del corso sarà quella di aiutare chiunque fosse interessato a preparare con le proprie mani una ineccepibile torta di Pasqua realizzata seguendo i consigli, le tecniche, i numeri e le percentuali di un professionista, in questo caso il principe indiscusso delle torte di Pasqua, Maestro dell’Arte Bianca e Coordinatore ad UDS, Andrea Pioppi. Al #liberoimpastatore il compito di guidare in quattro ore amatori ed appassionati perché possano tenere alta una tradizione legata ad un piatto sempre presente nelle tavole perugine la mattina di Pasqua, legato al costume della città, ma ugualmente diffuso ed apprezzato in tutto il resto della regione. Una squisitezza salata,
dall’inebriante profumo di formaggio, che fa parte della tradizione contadina della regione e dal valore fortemente aggregante, visto che la sua preparazione occupava ed occupa l’intera famiglia o gruppi di amici che si ritrovano insieme per l’occasione per condividere le varie fasi di lavorazione che, per tradizione, iniziavano nel tardo pomeriggio del giovedì o del venerdì santo e proseguivano, alternandosi, durante tutta la notte, fino ad arrivare all’alba della mattina successiva con i tegami pronti ad essere infornati. Data la grande quantità, spesso venivano coinvolti gli uomini di casa per lavorare l’impasto finché risultasse omogeneo e liscio. Anche per questa ragione il corso è aperto ad ambo i sessi ed anzi, secondo le ultime statistiche di Cuochi a Puntino i maschi sono tra i più affezionati al genere corsi amatoriali, che attira giovani, coppie, famiglie con la sana passione di una cucina ben fatta, salutare, curata e gustosa, anche se eseguita da non professionisti. Chiunque fosse interessato ad iscriversi o a ricevere maggiori informazioni può rivolgersi a :info@cuochiapuntino.it; tel. 075.38889215, cellulare e whatsapp 349.1979327. E’ possibile inoltre la formula “Coupon regalo” nel caso si volesse donare questo corso o altri in programma tra il fittissimo calendario. Info:
www.cuochiapuntino.it